14 Nov

Rensō gyō 連想行 e kansō gyō” 観想行, quali sono le differenze?

Solitamente il Maestro Tada alla fine di ogni lezione usa il termine rensō gyō 連想行 (anche イメージトレーニング dall’inglese “Image Training”) per indicare l’esercizio di rivivere con tutti i sensi le tecniche appena praticate durante la lezione. Più che un esercizio di visualizzazione, si tratta davvero di reiterare l’intera esperienza della pratica appena conclusa. Al 60ennale dell’Aikikai d’Italia invece di “rensō gyō” 連想行 il Maestro ha usato il termine  “kansō gyō” 観想行, e mi è stato chiesto se potevo spiegare la differenza tra un termine e l’altro. Non sono a conoscenza di scritti, video o altre fonti in cui il Maestro ne parla in modo esplicito, e non sono un esperto di lingua giapponese, ma cercherò di fare il mio meglio.

Si tratta di ovviamente di due termini che puntano alla stessa cosa, ma da un punto di vista linguistico, il primo dei tre kanji cambia: ren 連 al posto di kan 観 . Il kanji ren 連 in rensō gyō 連想行 ha diverse sfumature di significato, tra cui ‘portare con se’ , ‘andare insieme’. Anche il kanji kan 観 in kansō gyō 観想行 ha varie sfumature a seconda del contesto, ma essenzialmente significa ‘osservare’, ‘contemplare’.

Ma fermarsi a evidenziare questa prima differenza non è sufficiente in quanto sono i primi due kanji di ognuno dei termini che devono essere esaminati insieme e che che ci danno il significato più completo: rensō 連想e kansō 観想 (l’ultimo kanji “gyō” 行 in questo contesto si può tradurre semplicemente con ‘esercizio’). Rensō 連想significa ‘associazione’ mentre kansō 観想 significa ‘meditazione’, ‘contemplazione’, nel senso di ‘concentrare la mente su qualcosa e osservarla approfonditamente’. Quindi la differenza si potrebbe riassumere così:  rensō gyō 連想行 = Esercizio di associazione, e kansō gyō 観想行= Esercizio di meditazione/contemplazione. Mentre rensō gyō rimanda ad una tecnica di visualizzazione nel senso più ampio e profondo del termine, kansō gyō da più l’idea di un vero e proprio esercizio di meditazione.

Al di là dell’aspetto puramente linguistico, supponendo che entrambi i termini si riferiscano alla stessa cosa, l’elemento forse più interessante per noi praticanti di aikido è comprendere da dove derivano questi termini.

Quando il Maestro, ad esempio durante i Kinorenma, propone esercizi di visualizzazione o esercizi in cui è necessario ricordare, o meglio rivivere, un’intera giornata dalla mattina alla sera, sta praticando il rensō gyō. Egli ci offre un esempio concreto quando ci racconta di una giornata tipo ai tempi in cui praticava con il Fondatore, iniziando dal momento in cui lasciava la sua casa a Jiyugaoka al mattino, fino a quando saliva sul treno diretto al Dojo Ueshiba, si cambiava nello spogliatoio prima della lezione, e così via.

È molto probabile che l’ambito dal quale questo strumento di visualizzazione trae origine sia la sua esperienza presso il Tempukai del Maestro Tempu Nakamura.

Come detto in precedenza, anche il termine kansō gyō 観想行 deriva dalla pratica spirituale e meditativa giapponese ed è composto da due elementi principali:

  1. 観想 (kansō): significa “contemplazione” o “visualizzazione mentale” e si riferisce a una forma di meditazione in cui ci si concentra intensamente su un’immagine, un’idea o un pensiero.
  2. 行 (gyō): indica “pratica”, “azione” o “cammino”, spesso utilizzato in contesti di pratica ascetica o spirituale.

L’aspetto che da a questo termine un “sapore” differente rispetto a rensō gyō è che in Giappone, kansō gyō è utilizzato soprattutto nelle pratiche meditative buddhiste, dove viene impiegato appunto per sviluppare la consapevolezza interiore e la visualizzazione. La tecnica consiste nell’immaginare mentalmente un tema o una scena, rievocandolo in modo vivido e dettagliato, al fine di suscitare stati meditativi profondi o comprensioni spirituali. Ad esempio, nel buddhismo esoterico (Mikkyo), il kansō gyō può essere utilizzato per visualizzare divinità o mandala, così da favorire l’identificazione spirituale e la concentrazione.

In attesa di più autorevoli delucidazioni sul tema, al Banyuaiki Dojo useremo questi due termini in modo intercambiabile, come sinonimi.

Colgo l’occasione per una breve riflessione sull’importanza del rensō gyō/kansō gyō che anche noi naturalmente eseguiamo alla fine di ogni lezione al Banyuaiki Dojo. Questo esercizio che il Maestro Tada propone, invita i praticanti a interiorizzare profondamente le tecniche, i movimenti dell’aikido tramite un particolare modo di visualizzare (rivivere), dopo la pratica fisica. Questa ripetizione mentale rafforza la connessione mente-corpo ed è molto utile per vari motivi, tra cui:

1. Approfondire la memoria e l’apprendimento muscolare: La visualizzazione aiuta a rafforzare la memoria muscolare permettendo al cervello di simulare i movimenti senza sforzo fisico. “Rivedendo” mentalmente le tecniche, gli studenti rinforzano le vie neurali, rendendo i movimenti più naturali e fluidi alla prossima esecuzione.

2. Raffinare la tecnica e l’intenzione: Durante l’allenamento, la mente è spesso occupata nel coordinare le azioni del corpo, il che può distogliere dall’intendere gli aspetti più sottili di una tecnica. La visualizzazione permette una contemplazione concentrata sullo scopo, l’energia e l’intenzione dietro ogni movimento, facilitando l’attenzione a dettagli che potrebbero essere sfuggiti.

3. Favorire calma e centratura: La pratica del kansō gyō promuove uno stato meditativo e rilassato, in cui la mente può integrare l’apprendimento della lezione in modo calmo e ricettivo. Questo stato aiuta a passare dall’adrenalina e dall’intensità dell’allenamento a una postura mentale composta e meditativa, in linea con l’enfasi dell’aikido sulla calma, la concentrazione e l’armonizzazione.

4. Costruire fiducia e presenza: per molti, immaginare/visualizzare/rivivere se stessi mentre eseguono tecniche in modo fluido migliora la fiducia in sé e la consapevolezza. Visualizzare se stessi mentre ci si muove con precisione e grazia aiuta la mente a sintonizzarsi su queste qualità anche durante l’allenamento fisico.

Queste pratiche di visualizzazione sono in armonia con l’approccio olistico dell’aikido, che considera mente e corpo profondamente interconnessi. Concludendo una lezione in questo modo, coltiviamo un senso duraturo di tecnica, presenza e concentrazione che va oltre il dojo e si estende alla vita quotidiana.

11 Set

Corso di Aikido per Ragazzi a Roma: Nuova Stagione!

Siamo felici di annunciare che il Banyuaiki Dojo Roma riaprirà il corso di aikido per ragazzi!

Il corso è rivolto a giovani praticanti di età compresa tra i 10 e i 13 anni (5a elementare-3a media) circa, ed è un’ottima occasione per avvicinarsi all’aikido, un’arte marziale che non solo insegna tecniche di difesa personale, ma promuove anche valori come la disciplina, il rispetto e la crescita personale.

📅 Quando?
Il corso riprenderà a partire da martedì 24 settembre con 2 lezioni a settimana (martedì e giovedì).

📍 Dove?
Presso il nostro dojo, sito in Via Giuseppe Berto 178 – 00142 Roma.

👥 Chi può partecipare?
Tutti i ragazzi e le ragazze dai 10 ai 13 anni circa, sia principianti che con esperienza precedente, sono benvenuti.

Per ulteriori informazioni e per la lezione di prova, contattateci: info@banyuaiki.it, cell. 3335239318, o visitate la pagina dedicata: corso ragazzi.

Vi aspettiamo sul tatami per una nuova stagione di apprendimento e divertimento!

11 Set

Riprendono le lezioni del corso adulti 2024-2025

Siamo pronti per una nuova stagione di aikido al Banyuaiki Dojo Roma! 🥋

A partire da lunedì 16 settembre, riprenderanno le lezioni del corso adulti. Quest’anno, oltre ai soliti giorni di allenamento abbiamo una grande novità: si aggiunge una lezione anche il martedì dalle 20:00 alle 21:00.

📅 Giorni e Orari:

– Lunedì: 20:00 – 21:30
– Martedì: 20:00 – 21:00 (nuovo!)
– Mercoledì: 20:00 – 21:30
– Venerdì: 20:00 – 21:30

Inoltre, è previsto un sabato al mese un intensivo di 4 ore, 2 la mattina, 2 il pomeriggio!

03 Giu

22-23 Giugno Seminario

Seminario di aikido con esami kyu e dan.

Programma:
Sabato 22
9:30-10:00 iscrizioni
10:00-12:00 Lezione
14:00-16:00 Lezione
dalle ore 16:00 esami kyu;

Domenica 23
9:30-10:00 iscrizioni
10:00-12:00 Lezione
dalle ore 12:00 esami dan*;

*per sostenere l’esame dan è necessario partecipare all’intero seminario

18 Mar

OPEN DAY corso adulti

Sabato 6 Aprile 2024 si terrà un “open day”, ossia si potrà assistere o anche partecipare ad una lezione del corso adulti di aikido, specificamente pensata per spiegare in cosa consiste la pratica al Banyuaki Dojo. La lezione comincerà alle 10 e terminerà alle 12:30, a seguire una dimostrazione, e poi ci sarà uno spazio per eventuali domande.

Per partecipare (minorenni solo se a accompagnati da un adulto) sarà sufficiente mettersi una tuta.

Aggiornamento sull’open day di sabato 6 Aprile: è stata inserita una lezione per bambini (età scuola primaria) dalle 10 alle 11. La lezione per gli adulti sarà a seguire: dalle 11 alle 12.30.
Per la lezione aperta bambini è già stato raggiunto il numero massimo di bambini per partecipare, ma è comunque possibile venire per assistere naturalmente.

06 Feb

Seminario di aikido Sabato 24 Febbraio 2024

M. Marco La Pera – Sabato 24 Febbraio 2024 – Via Giuseppe Berto 178, Roma
presso la palestra della Scuola Poggiali Spizzichino

PROGRAMMA
Iscrizione 9:30 – 10:00
Lezione 10:00 – 12:00
Lezione 14:00 – 16:00

Il seminario è aperto a tutti purché regolarmente assicurati
E’ necessario essere muniti di jo, bokken, tanto
Per info e prenotazioni Alessandro (Whatsapp) +39 338 315 4912
Costi [riduzione studenti] : Intero seminario €40 [€30] – Una lezione €25 [€20]
segreteria@banyuaiki.it